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Addio Zaniolo, la perfetta sconfitta di tutti.

Capita raramente, ma succede anche questo, che in un affare alla fine tutti ci rimettano. L’esempio perfetto è il caso Zaniolo, dove tutti si dovranno accontentare, ma avranno meno di quanto sperato.

Nicolò Zaniolo è sembrato a lungo il miglior affare della storia romanista. Arrivato nella capitale come contorno della cessione di Nainggolan all’Inter, dalla quale la Roma ottenne 24 milioni cash più Santon e appunto il giovanissimo Zaniolo valutato appena 4,5 ml. È esploso nel primo anno mostrando dei lampi di classe, forza e furia agonistica che ne hanno decuplicato il valore di mercato e fatto innamorare i tifosi della Roma.

Purtroppo i due brutti infortuni al crociato e i quasi due anni di stop si sono fatti sentire, era prevedibile non rivedere subito lo stesso giocatore che infatti lo scorso anno ha stentato molto. Vero che tutta la Roma non ha fatto bene, tranne che in coppa dove Zaniolo ha firmato la pagina più bella della sua storia romanista con il gol in finale, ma il ragazzo è sembrato molto cambiato nel fisico, troppo muscoloso e meno esplosivo, e soprattutto nella testa.

Questa era la stagione della ripresa, quella in cui tornare ad altissimi livelli, ed invece in campo sembra che non sia mai iniziata, con la testa troppo presa da quel maledetto rinnovo e probabilmente già a Milano che alla fine ha portato alla rottura definitiva, in cui come abbiamo detto, ci perdono tutti, ed alla quale tutti sono riusciti a fare danni.

ZANIOLO, CI RIMETTE LA ROMA

La Roma, lo sappiamo da tempo, non è squadra che può presentarsi dalle big e comprare giocatori fortissimi nel pieno della carriera. La Roma o compra giocatori che in qualche modo devono rilanciarsi, o se vuole avere gli Alisson, i Salah o anche semplicemente i Zaniolo, deve prenderli prima che diventino tali, e quando ci riesce deve capire se può tenerli oppure deve venderli al momento giusto e prendere un sacco di soldi da reinvestire. Con Zaniolo il lavoro si è fermato a metà. Brava (e fortunata) a prenderlo, ma molto male nella gestione. Al netto dell’infortunio nell’ultimo anno il rinnovo è stato gestito male perchè non puoi far capire che il giocatore sei orientata a venderlo per 45-50 milioni, avvicinarti pericolosamente alla scadenza ed offrire a lui un rinnovo di 2,5ml. Il ragazzo dal suo punto di vista giustamente, ti risponde che quello stipendio non è congruo alla valutazione che gli dai, tanto più se ha delle sirene che gli girano intorno. La Roma sperava di fare 45-50, forse erano troppi, ma gestendo meglio avrebbe potuto venderlo al momento giusto per 30-35, evitando di svalutarlo così tanto, oppure puntare forte su di lui e rinnovarlo, tenendosi un giocatore che ad oggi volendolo comprare non può permettersi.

ROMA, CI RIMETTE ZANIOLO

Caro ragazzo, tu ti senti forte forte, ma anche se il potenziale è innegabile tu anche per sfortuna, non hai ancora dimostrato niente. Non è un gol anche se in una finale che ti può far campare di rendita, e se vuoi un certo stipendio devi anche dimostrare di valerlo. Esiste poi anche la parola gratitudine, perchè non avevi un minuto di serie A quando sei venuto a Roma, e questa squadra ti ha lanciato, fatto giocare in europa e ti ha sostenuto e pagato per quasi due anni nei quali non hai potuto dare nulla. Gratitudine ma anche dignità. Rifiutarsi di giocare è quanto di più vile può fare un calciatore, è un marchio che ti porterai a vita. Hai abbassato tu stesso il tuo valore di mercato e anzichè fare le tue richieste in privato hai preferito far degenerare la situazione, e così invece di giocare una stagione ai vertici della serie A, o quantomeno in premier league seppur non ad alto livello ma nel campionato delle star, ti vai a fare mezza stagione in anonimato in turchia, sperando che a fine anno il Milan cacci fuori 30-35 Ml per riscattarti. Che farai manderai altri certificati scritti in turco? Sei riuscito a sprecare il terzo anno consecutivo proprio quando dovevi essere al top.

MILAN, PROBABILMENTE CI RIMETTI ANCHE TU

Non è certo la prima volta che succede, lo avrà fatto spesso anche la nostra Roma, ma andare a corteggiare un calciatore mentre sta in fase di rinnovo con la sua squadra ed al quale manca un anno e mezzo di contratto, è squallido. Il Milan ha provato a prendere un giocatore che caratterialmente ha delle grandi lacune ma che ha mezzi fisici e potenzialità enormi volendolo pagare con le caramelle. Eppure gli sarebbe servito, ora, per provare a tenersi un quarto posto tutt’altro che scontato. Ti serve Zaniolo? Offri il giusto, chiedi prima alla Roma che per un’offerta congrua te lo vende, e magari risolvi un problema. Invece così ti ritrovi che se il giocatore lo vuoi, devi pagare una clausola da 30 ml.

CI RIMETTE ANCHE IL GALATASARAY

I turchi sono quelli che alla fine potrebbero fare l’affare. Prendi un giocatore ad una cifra più bassa del suo valore rischiando di fare una bella plusvalenza a fine anno. Il problema è che noi il ragazzo lo conosciamo, Zaniolo aveva voglia di andare in Turchia quanto di fare una visita rettale di 45 minuti, e tra certificati medici e facce scure rischia di giocare poco e male anche li.

Una brutta storia, che poteva essere gestita meglio da tutti, che ci porta a salutare un giocatore che caratterialmente ci ha deluso, ma che tecnicamente ci serviva come il pane.

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