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Stadi ed Impianti

stadio-olimpico-oggi

Stadio Olimpico

Lo Stadio Olimpico di Roma è per capienza il secondo impianto sportivo in Italia, e dal 1953 ospita le partite casalinghe di Roma e Lazio eccetto per brevi periodi di interruzione per lavori di ristrutturazione.

Venne progettato e costruito per volontà di Benito Mussolini, come parte di un progetto più ampio chiamato Foro Mussolini, e rinominato Foro Italico dopo la seconda guerra mondiale.

La prima inaugurazione parziale risale al 1932, i lavori vennero interrotti a causa della guerra nel 1940 e ripresi solo nel 1950 in previsione delle Olimpiadi r Roma del 1960.

stadio olimpico 1950

Lo Stadio Olimpico venne inaugurato a piena capienza il 17 Maggio 1953, e la prima partita della Roma venne giocata pochi giorni dopo, il 31 maggio 1953 (Roma Spal 0-0).

In occasione dei Mondiali del 1990 lo stadio fu quasi completamente demolito e ricostruito in cemento armato, apportando modifiche come la copertura totale e l’istallazione di due grandi maxischermi.

Tra il 2007 e il 2008 vennero fatti dei lavori di restyling. Adeguamento della sicurezza, messa a norma delle strutture, aumento dei punti di ristoro, sostituzione totale dei seggioli, che a discapito della riduzione della capienza, portarono lo stadio ad ottenere una valutazione “categoria 4” nella classificazione degli stadi Uefa che consente di ospitare finali delle principali competizioni europee di calcio.

AS Roma, presentazione nuova sede EUR

La sede dell’Eur in Viale Tolstoj

Dal 2019 la Roma ha trasferito i suoi uffici amministrativi e dirigenziali dal Centro Sportivo di Trigoria a Viale Tolstoj, nel cuore del quartiere dell’Eur. La scelta è dovuta alla necessità di ricollocare parte degli oltre 200 dipendenti per i quali la sede del Fulvio Bernardini cominciava ad essere stretta, ed alla volontà di avere una sede di rappresentanza in città. La scelta del quartiere Eur è stata fatta, per motivi logistici, ma comunque l’Eur è un quartiere nel quale la Roma aveva già messo le sue radici nello storico campo del Tre Fontane. La ristrutturazione dell’edificio ha puntato a preservarne la bellezza privilegiando ampi spazi ed il risultato estetico è davvero molto interessante. I nuovi uffici sono stati fortemente voluti dal presidente Pallotta.

Stadio Flaminio

Lo stadio Flaminio, situato nel quartiere Flaminio della città di Roma, è un monumento simbolo dello sport italiano. Costruito al posto dello Stadio Nazionale in occasione delle Olimpiadi del 1960 ed inaugurato nel 1959, ha ospitato innumerevoli eventi sportivi come partite di calcio, tornei di tennis, concerti musicali e anche incontri di rugby.

La sua forma circolare e il design moderno di epoca post-bellica lo hanno reso uno dei luoghi più iconici dello sport italiano. Nel corso degli anni è stato il teatro di partite di calcio di alto livello con la partecipazione di squadre di prestigio come la Lazio e la Roma, ma anche il luogo dove si sono esibiti grandi nomi del tennis internazionale come Bjorn Borg e John McEnroe.

Nella stagione calcistica 1989-90 la Roma deve fare a meno dello Stadio Olimpico che è in ristrutturazione in vista dei Mondiali di Calcio del 1990, e disputa tutta la stagione al Flaminio. La stagione parte con delle premesse negative, il Presidente Viola chiede sacrifici vista la ridotta capacità del Flaminio che permette solo 10000 abbonamenti. Ma la Roma operaia di Gigi Radice è combattiva come piace ai tifosi, si instaura il giusto feeling e la Roma porta a casa un dignitosissimo ed apprezzato sesto posto togliendosi soddisfazioni e consegnando alla storia un campionato che è rimasto nel cuore di tanti romanisti.

Tuttavia, nonostante sia stato un luogo di grandi emozioni, negli ultimi anni lo stadio Flaminio è stato abbandonato e trascurato, diventando una struttura in disuso.

Inoltre, dato che lo stadio si trova in una zona centrale della città, potrebbe essere un forte richiamo turistico per il quartiere Flaminio e la città di Roma in generale, creando nuove opportunità di lavoro e sviluppo economico.

Il rinnovamento dello stadio Flaminio potrebbe essere un’importante occasione per la città di Roma per mantenere vivo il patrimonio storico-culturale sportivo della città e allo stesso tempo attirare nuove opportunità e visibilità internazionale. Speriamo che le autorità preposte possano rispondere ad questa sfida e riportare il Flaminio al suo antico splendore.

Stadio Nazionale AS Roma

Stadio Nazionale

L’impianto sportivo fu costruito sotto la guida di Marcello Piacentini, che si ispirò allo Stadio Olimpico di Atene utilizzando una architettura a forma di U allungata riconducibile a  modelli ellenici, mentre per le decorazioni esterne si utilizzarono forme tipicamente romane.

Fu inaugurato ufficialmente il 25 Marzo 1928 con una amichevole tra le Nazionali di Italia e Ungheria, terminato 4-3 per l’Italia. Ribattezzato Stadio del Partito Nazionale Fascista ospitò la finale del campionato mondiale di calcio del 1934.

La Roma cominciò ad utilizzarlo dal 1940, e fu il campo del primo scudetto. Nonostante la ristrutturazione avvenuta nel 1927 lo Stadio Nazionale manifesto diversi limiti strutturali e di capienza e fu abbandonato da Roma e Lazio dal 1953 a favore dello Stadio Olimpico. Fu demolito nel 1957 ed immediatamente dopo iniziarono i lavori di costruzione dello Stadio Flaminio.

Stato Italia
UbicazioneVia Flaminia
Roma
Inizio lavori1910
Inaugurazione1911
Chiusura1953
Demolizione1957
StrutturaStadio a gradinata unica
CoperturaTribuna principale
Pista d’atleticaAd anello
Ristrutturazione1927
Mat. del terrenoErba
Dim. del terreno105 x 68
Area totale32 000 m²
ProprietarioComune di Roma
ProgettoMarcello Piacentini
CostruttoreV. Visentini, Torin