Stadio Nazionale AS Roma

Stadio Nazionale

L’impianto sportivo fu costruito sotto la guida di Marcello Piacentini, che si ispirò allo Stadio Olimpico di Atene utilizzando una architettura a forma di U allungata riconducibile a  modelli ellenici, mentre per le decorazioni esterne si utilizzarono forme tipicamente romane.

Fu inaugurato ufficialmente il 25 Marzo 1928 con una amichevole tra le Nazionali di Italia e Ungheria, terminato 4-3 per l’Italia. Ribattezzato Stadio del Partito Nazionale Fascista ospitò la finale del campionato mondiale di calcio del 1934.

La Roma cominciò ad utilizzarlo dal 1940, e fu il campo del primo scudetto. Nonostante la ristrutturazione avvenuta nel 1927 lo Stadio Nazionale manifesto diversi limiti strutturali e di capienza e fu abbandonato da Roma e Lazio dal 1953 a favore dello Stadio Olimpico. Fu demolito nel 1957 ed immediatamente dopo iniziarono i lavori di costruzione dello Stadio Flaminio.

Stato Italia
UbicazioneVia Flaminia
Roma
Inizio lavori1910
Inaugurazione1911
Chiusura1953
Demolizione1957
StrutturaStadio a gradinata unica
CoperturaTribuna principale
Pista d’atleticaAd anello
Ristrutturazione1927
Mat. del terrenoErba
Dim. del terreno105 x 68
Area totale32 000 m²
ProprietarioComune di Roma
ProgettoMarcello Piacentini
CostruttoreV. Visentini, Torin

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