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Calafiori, la Roma non può avere rimpianti

Calafiori nessun rimpianto

Riccardo Calafiori si appresta a passare all’Arsenal per una cifra monstre che supera i 50 Ml di Euro. Il fatto che sia un giocatore calcisticamente nato a Roma e di nostra proprietà, e la cifra a cui è stato ceduto dalla Roma che è enormemente più bassa dell’attuale valore di mercato fanno ovviamente mangiare le mani a tutti i tifosi della Roma. La sensazione è un po’ come aver avuto in tasca il biglietto vincente della lotteria e non averlo controllato prima di regalarlo a qualcuno. Ma è veramente così? Si può rimproverare alla Roma di non aver saputo valutare un diamante che aveva in casa e di averlo venduto al prezzo di uno zircone?
Io non sono tenero con questa proprietà che ha fatto una serie importanti di sbagli, ma nel caso #Calafiori mi sento di assolverla perchè il fatto non costituisce reato.
A Roma ogni anno escono decine di ragazzi dalla primavera, e tutti vengono attentamente valutati. I più promettenti esordiscono in serie A, e possiamo fare veramente tantissimi nomi… Pagano, Pisilli, Missori, Majchrzak, Tahirovic, Keramitsis, Volpato, Felix, Bove, Zalewski, Calafiori tanto per restare agli ultimi anni mentre decine di altri ragazzi salutano senza avere questa possibilità. Il “premio” dell’esordio è solo un primo step, dopodichè pochi di questi ragazzi riescono ad avere una certa continuità nell’essere convocati e di giocare qualche partita… di tutti quelli citati gli unici ad aver avuto modo di essere schierati con un minimo di regolarità sono stati Tahirovic Felix Bove Zalewsky e Calafiori.
Poi però una squadra come la Roma deve fare delle scelte e di questi Zalewsky e Bove sono diventati giocatori molto considerati nelle turnazioni, e sono rimasti a Roma mentre gli altri per diversi motivi sono stati messi sul mercato. Il problema è che non si possono tenere tutti.
Riguardo Calafiori la Roma lo ha provato, permettendogli di fare diverse presenze in campionato ed coppe europee, partite in cui Calafiori non ha sfigurato e nemmeno impressionato e così dopo un prestito al Genoa andato piuttosto male, è arrivata alla decisione di cederlo. La Roma incassa per Calafiori 2,6 Ml dal Basilea, mantenendo una percentuale sulla rivendita del 40%, e purtroppo c’e’ stato un passaggio di troppo perchè dopo che Riccardo fa una buona stagione, il Bologna lo acquista per 4ml portando così l’incasso dei giallorossi a circa 4ml totali, e poi una stagione alla grande con un determinante cambio di ruolo, ed il prezzo che si è impennato in modo scecondo me esagerato.
Si perchè per quanto Calafiori abbiamo visto abbia grande potenziale, è un ragazzo che dal punto di vista fisico è fragile come un cristallo, e la stagione passata rappresenta una eccezione visto che nella sua breve carriera da quando ha esordito in A Calafiori ha saltato 76 partite per infortunio. Riassumendo, io credo che se la Roma lo avesse tenuto Calafiori non sarebbe esploso, ed in tutta onestà credo anche che il vero giocatore non sia quello visto al Bologna e che in Premier avrà tante ma tante difficoltà, quindi ovviamente dispiace per non averne sfruttato il potenziale ma penso che la Roma abbia fatto quello che doveva… per completezza riporto le pagelle di tutte le partite disputate con le maglie di Roma e Genoa dove ha giocato almeno 30 minuti… non sono tante e complessivamente non sono nemmeno di qualità, non c’era possibilità di pensare che il ragazzo potesse fare un salto di qualità cosi evidente:

STAGIONE 2020-2021
Cluj – Roma
Riccardo CALAFIORI 6 – Esordisce in Europa e lo fa con una buona personalità. Nella parte finale della gara scala da esterno di centrocampo a terzo di difesa.

Roma – Young Boys
Riccardo CALAFIORI 7 – Gioca in maniera seria, con applicazione e senza la minima traccia di paura. Quando può calciare, poi, ha la dinamite al posto del sinistro: sfiora il gol per due volte, lo trova al terzo tentativo. Dopo gravi infortuni e Covid, una serata da ricordare.

Shaktar – Roma
dal 58′ Riccardo CALAFIORI 6 – Gioca bene, senza esagerare, i palloni che gli capitano a disposizione

Roma – Ajax
Riccardo CALAFIORI 7 – Partita timida per 70 minuti, poi si inventa la percussione sulla sinistra da cui nasce la rete di Dzeko. Ha coraggio da vendere: giocatore sa seguire con attenzione

Ajax – Roma
Dal 29’ Riccardo CALAFIORI 6 – Certo, non è Spinazzola. Ma la sua, con un ingresso a freddo non semplice, è comunque una gara onesta e senza sbavature.

Roma – Atalanta
Riccardo CALAFIORI 6 – A sinistra, diligente e impegnato nella fase difensiva. Ammonito per un fallo su Zapata. Esce all’intervallo per un infortunio.

STAGIONE 2021-2022

Zorya – Roma
Riccardo CALAFIORI 6,5: le ali avversarie non gli provocano alcun grattacapo e lui si accampa all’altezza del vertice dell’area nemica. Riferimento costante per l’attacco.

CSKA Sofia – Roma
Riccardo CALAFIORI 6,5 – Primo tempo un po’ timido, nella ripresa sale di livello e offre un grande assist a Pellegrini per il 3-1.

Bodo – Roma
Riccardo CALAFIORI 4 – Dalle sue parti il Bodo Glimt affonda come e quando vuole. Lascia buchi grandi come voragini.

verona – Roma
Riccardo CALAFIORI 5,5 – Timido, svolge il compitino senza esagerare. Nella ripresa soffre difensivamente

Roma – Udinese
Riccardo CALAFIORI 7 – La partita si sblocca grazie a una sua fantastica cavalcata sulla sinistra e a un assist al bacio per Abraham. Giocata decisiva. Ha mezzi tecnici e personalità.

COL GENOA

Fiorentina – Genoa
CALAFIORI 4 – L’esordio del prodotto del vivaio della Roma con il Genoa è un disastro su tutta la linea: Nico Gonzalez lo ridicolizza costantemente e davanti non si vede mai.

Genoa – Inter
Dal 61′ CALAFIORI 6 – Un paio di sgroppate in fascia e tanta sofferenza nel finale

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