Giorgio Carpi – Il Signorino

Giorgio Carpi è uno dei “magnifici sedici” omaggiati dalla Curva Sud in occasione della magnifica coreografia nel Derby dell’11 Gennaio 2015. La sua storia è molto romantica. Giorgio Carpi nasce a Verona il 1° Novembre del 1909 e si trasferisce a Roma dove il papà Cesare diventa dirigente della Foot Ball Club di Roma (più nota col nome Roman), una delle squadre che nel 1927 confluirono nella As Roma. A causa della prematura scomparsa a per un incidente automobilistico Cesare Carpi non riuscì mai a vedere il frutto del suo lavoro, ma fu uno dei principali artefici della fusione che portò alla nascita della Roma.

Effige di Giorgio Carpi nella coreografia del Derby del 2015

Giorgio Carpi e suo fratello Luciano erano invece calciatori del Roman, e Giorgio (centrocampista difensivo) venne selezionato tra i giocatori che avrebbero fatto parte della neonata Roma. Giorgio Carpi non era un calciatore formidabile, infatti non riuscì mai a ritagliarsi uno spazio da titolare nella Roma a cui comunque dedicò tutta la sua carriera. Totalizzò in totale solo 45 presenze. Non furono le sue doti tecniche a garantirgli un posto nella Hall of Fame giallorossa, ma il suo immenso attaccamento ai colori romanisti. Pur di poter continuare ad indossare e difendere la maglia della Roma, Giorgio Carpi rinunciò a percepire lo stipendio. Al nome di Giorgio Carpi sono legate inoltre alcune delle partite più speciali giocate dalla Roma, come la gara inaugurale del Campo Testaccio e il primo Derby in assoluto della nostra storia. Da calciatore con la Roma vinse la Coppa Coni del 1928.

Giorgio Campi era amatissimo anche dai suoi compagni di squadra, in particolare era legato da una profonda amicizia con Ferraris IV.

Una volta lasciato il calcio giocato mantenne il suo rapporto con il Club diventandone Socio Benemerito e dirigente. Ebbe anche la soddisfazione di esserne allenatore nella sfida dei preliminari di Mitropa Cup contro il Vojvodina.

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