Zorya – Roma di Conference League. Una partita che si gioca di Giovedì alle 18.45, contro una squadra ucraina che rappresenta una città grande come un quartiere di Roma, in uno stadio da 12000 posti. In altri momenti sarebbe stato solo un fastidio che toglie energie al campionato, oggi dobbiamo vederla come un’opportunità.
Mourinho sta volutamente utilizzando la sua abilità dialettica affinché la squadra mantenga alta l’autostima dopo il derby. Errori arbitrali…abbiamo dominato settanta minuti… sono frasi che continua a ripetere ai suoi giocatori e ai tifosi, che hanno il solo scopo di evitare troppa delusione e generare voglia di riscatto.
In realtà siamo sicuri che al netto del fatto che la Roma abbia davvero risentito di un arbitraggio sfavorevole, a Mourinho ed ai tifosi più attenti quei venti minuti iniziali in cui la squadra è rimasta negli spogliatoi non sono piaciuti per niente e suonano come un campanello d’allarme. Se a questo aggiungiamo la soffertissima vittoria casalinga contro l’Udinese e la brutta sconfitta di Verona potremmo arrivare a quei famosi tre indizi che fanno la prova. La Roma in questo momento è in difficoltà.
I risultati non sono più appaganti
I risultati cominciano ad essere meno buoni. I 12 punti in classifica non sono pochissimi, siamo in piena zona Champions, ma sono gli stessi che la Roma aveva fatto lo scorso anno. Dodici mesi fa la Roma di Fonseca dopo sei partite aveva 11 punti, ma uno conquistato sul campo era stato tolto a tavolino per il caso Diawara. Inoltre quella Roma era ancora imbattuta sul campo ed aveva giocato oltre che con la Fiorentina (in 11 contro 11) anche con Milan e Juventus, e con una squadra con diverse assenze per infortunio. Tutto questo per dire che Mou sa perfettamente che da lui ci si aspetta di più di quello che è stato fatto lo scorso anno, e se è vero che parlare di crisi di risultati sarebbe davvero prematuro e fuori luogo, con un calendario che dopo la sfida casalinga con l’Empoli ci mette di fronte Juventus e Napoli questo è il momento giusto per mantenere coeso e compatto il gruppo. Soprattutto in considerazione del fatto che risultati a parte la Roma sembra concedere troppe occasioni agli avversari, chiunque essi siano.
Vederla come un’occasione
Ed allora capita a proposito questa sfida contro un avversario più debole. Può essere un buon brodino, come quello che ti prepari quando accusi i primi sintomi dell’influenza e che in effetti ti fa stare meglio.
Questa partita va vinta e va vinta bene anche facendo un po’ di turnover. La squadra ha bisogno di sentirsi forte e quella sensazione la senti solo vincendo le partite.
Una non vittoria probabilmente non andrebbe a complicare il girone, non é uno scontro diretto ed i rischi sono solo psicologici, ma visto la caratura dell’avversario non ci vogliamo nemmeno pensare. Oggi si vince e poi testa a Roma – Empoli.
Probabili formazioni di Zorya – Roma:
Zorya Luhansk (4-5-1): Matsapura; Favorov, Vernydub, Cvek, Khomchenovskyi; Gromov, Kochergin, Nazaryna, Buletsa, Kabaev; Sayyadmanesh
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Ibanez, Mancini, Smalling, Calafiori; Villar, Diawara; Perez, Pellegrini, El Shaarawy; Shomurodov